Il seguente articolo presenta l’analisi dei prodotti di Ramo III attualmente offerti dalle Compagnie assicurative italiane allo scopo di aumentarne la trasparenza e la comparabilità nel mercato di riferimento.

L’analisi di mercato è stata condotta su un campione di 20 prodotti di investimento di Ramo III, appartenenti alle principali 12 Compagnie italiane di assicurazione per raccolta premi operanti nel ramo vita.

L’analisi comincia specificando la tipologia del prodotto, tra vita intera e scadenza prestabilita, i numeri della detenzione raccomandata, le tipologie di premio (rimane prevalente il premio unico) e la stratificazione dei cluster di riferimento tra il 2021 ed il 2022. La prima parte si conclude analizzando le soglie di premio minimo garantito, l’indicatore sintetico di rischio (SRI) ed un piccolo focus sulla presenza e sui costi di switch.

La seconda parte dell’analisi si focalizza sui costi suddivisi tra costi d’ingresso, costi di gestione e costi di riscatto. I costi medi del mercato dei prodotti Ramo III, caratterizzati dalla presenza di più scelte d’investimento, fanno riferimento alla media totale dei costi relativi alla componente con profilo di rischio più basso (prevalentemente Gestione Separata) e quella con profilo di rischio più alto (prevalentemente in fondi) di ogni prodotto analizzato. Successivamente si concentra sul calcolo dei caricamenti totali medi annualizzati, eseguito tramite ricalcoli interni e successivo raffronto, quale metodo di controllo, con l’RIY pubblicato dalle compagnie, il quale risulta in linea con l’output calcolato.

L’ultima parte dell’analisi riguarda il Value for Money eseguita sulla base delle informazioni desumibili dagli scenari di performance dei prodotti contenute nei KID. Tale analisi, considerando la performance media annua prospettica dichiarata e i costi totali annualizzati, ha identificato il valore medio annualizzato generato dal prodotto su un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo (detenzione raccomandata). Ognuno di questi è suddiviso tra rischio alto e rischio basso in uno scenario di stress, sfavorevole, moderato e favorevole. Il valore totale generato dal prodotto, rappresentato su base 100, è ripartito così tra Assicurato, Compagnia e Intermediario. Del totale dei 24 scenari analizzati per il rischio basso è presente lo scenario moderato di lungo periodo e per il rischio alto, gli scenari moderati di medio e lungo periodo.