Il seguente articolo presenta l’analisi del Value for Money dei prodotti di Ramo I attualmente offerti dalle Compagnie assicurative italiane allo scopo di aumentarne la trasparenza e la comparabilità nel mercato di riferimento.

Dopo una breve overview sul mercato assicurativo italiano 2021, l’analisi si focalizza sulle caratteristiche, sui costi e sulle performance in ottica Value for Money dei prodotti di Ramo I attualmente sul mercato.

L’analisi di mercato è stata condotta su un campione di 25 prodotti di investimento di Ramo I, appartenenti a 17 compagnie di assicurazione operanti nel ramo vita.

L’analisi comincia specificando la tipologia del prodotto, tra vita intera e scadenza prestabilita, i numeri della detenzione raccomandata, le tipologie di premio (rimane prevalente il premio unico) e la stratificazione dei cluster di riferimento  tra il 2021 ed il 2022. La prima parte si conclude analizzando le soglie di premio minimo garantito, l’indicatore sintetico di rischio (SRI) ed un piccolo focus sulla presenza di bonus..

La seconda parte dell’analisi si focalizza sui costi suddivisi tra costi d’ingresso, costi di gestione e costi di riscatto. Successivamente si concentra sul calcolo dei caricamenti totali medi annualizzati, eseguito tramite ricalcoli interni e successivo raffronto, quale metodo di controllo, con l’RIY pubblicato dalle compagnie, il quale risulta in linea con l’output calcolato.

L’ultima parte dell’analisi riguarda il Value for Money eseguita sulla base delle informazioni desumibili dagli scenari di performance dei prodotti contenute nei KID. Tale analisi, considerando la performance media annua prospettica dichiarata e i costi totali annualizzati, ha identificato il valore medio annualizzato generato dal prodotto su un orizzonte temporale di breve, medio e lungo periodo (detenzione raccomandata). Ognuno di questi è suddiviso tra rischio alto e rischio basso in uno scenario di stress, sfavorevole, moderato e favorevole.

Il valore totale generato dal prodotto, rappresentato su base 100, è ripartito così tra Assicurato, Compagnia e Intermediario. Del totale dei 24 scenari analizzati per il rischio basso è presente lo scenario moderato di lungo periodo e per il rischio alto, gli scenari moderati di medio e lungo periodo.