Il mercato dei prodotti di Ramo I, in particolare nel contesto dei tassi attuali, presenta sfide significative sia dal punto di vista fattuale che della conformità normativa, specialmente riguardo alle verifiche normative di Product Oversight Governance (POG). La vendita di tali prodotti è complicata dalla situazione in cui i titoli di Stato offrono rendimenti superiori rispetto alla gestione separata, richiedendo un approccio strategico.

La valutazione del “Value for Money” (valore per il cliente) diventa complessa, poiché il prodotto di Ramo I ha peculiarità che lo rendono diverso dai titoli di Stato. Il rendimento dipende principalmente dal flusso cedolare dei titoli sottostanti anziché dal loro valore di mercato, e subisce l’influenza del principio della mutualità temporale.

La questione cruciale è se il prodotto di Ramo I possa sempre soddisfare la richiesta di fornire un valore al cliente superiore ai titoli di Stato. Data la sua natura di replicare il rendimento medio di un titolo di Stato a 10 anni lungo un orizzonte temporale di 10 anni, la risposta sembrerebbe negativa in alcune circostanze di mercato.

Le imprese si trovano quindi in una situazione complessa, dovendo bilanciare la salvaguardia del “Value for Money” con la gestione dei rischi di tasso. Alcune possibili soluzioni includono considerare la volatilità più contenuta dei rendimenti di Ramo I rispetto ai titoli di Stato, valutare il “Value For Money” in scenari passati con rendimenti diversi, evolvere i prodotti per rendere le opzioni implicite meno onerose o addirittura attribuire all’impresa un profilo opzionale per fronteggiare scenari avversi.

Le conclusioni nell’articolo.