Il seguente documento aggiorna le analisi sul Solvency Ratio delle prime 20 imprese del mercato italiano. Le risultanze relative a dati dei bilanci individuali, mostrano un rafforzamento complessivo del campione il cui ratio passa dal 216% del 2016 al 243% del 2017. Si analizzano, di seguito, le principali tendenze dei consumatori. Dall’analisi emerge che 13 imprese assicurative su 20, aumentano nel corso del 2017 il loro rapporto tra fondi propri ammissibili e SCR.

Riguardo l’evoluzione dei profili di rischio e diversification vi è un miglioramento, che risulta riconducibile: al peggioramento del rischio mercato, che nel complesso aumenta di circa 5 punti percentuali ed al miglioramento del diversification benefit, che nel complesso aumenta anch’ esso di circa 5 punti percentuali;

Il Market risk continua ad essere la principale fonte di rischio, superando, nel 2017 il 75% del totale dei rischi assunti.

Il rischio di sottoscrizione ed il rischio controparte restano stabili, attorno al 36%-38% il primo ed al 16%-18% il secondo.

Resta sempre importante il peso del diversification benefit che pesa oltre il 30%, quale fonte di copertura dei rischi assunti.

L’analisi mostra come nel complesso il campione abbia mostrato la capacità di bilanciare il maggior assorbimento indotto dal rischio mercato con un aumento del beneficio da diversificazione.

Si ritiene che la sfida futura sarà quella di ridurre la volatilità del Solvency Ratio per assorbire gli shock dei mercati, come quello recentemente accaduto e che ha colpito lo spread dei BTP, adottando tecniche di mitigazione delle “code di rischio”, anche in coerenza con l’emanando Documento 2/2017 di IVASS in materia di contingency plan.